Nella seconda giornata, i francesi si impongono per 1-0 sugli inglesi all'Anfield grazie al gol di Valbuena[4], mentre i portoghesi superano i turchi col medesimo risultato al BJK İnönü con la rete di Quaresma, avvenuta solamente nei minuti finali della partita[5].
Nella terza giornata, i turchi si rendono protagonisti di un'inaspettata vittoria ai danni degli inglesi, sconfitti in casa per 2-1 grazie all'autogol di Hyypiä e alla rete di Bobô, cui segue l'inutile marcatura di Gerrard[6]. A Marsiglia, i francesi e i portoghesi pareggiano invece per 1-1: all'iniziale vantaggio di Niang risponde il gol su calcio di rigore di Lucho González[7].
Nella quarta giornata, il Liverpool batte il Beşiktaş in casa con un roboante 8-0, vendicando la precedente sconfitta e ottenendo così il primato della vittoria con il maggior scarto di reti nella storia della manifestazione[8][9]. Nell'altro match, il Porto supera l'Olympique Marsiglia in casa per 2-1: a segno per i padroni di casa Sektioui e Lisandro, mentre per gli ospiti Niang[10].
Nella quinta giornata, i turchi superano in rimonta i francesi per 2-1 ad Istanbul: i gol di Tello e Bobô ribaltano l'iniziale vantaggio siglato da Taiwo[11]. Nell'altro incontro, gli inglesi sconfiggono nettamente i portoghesi per 4-1 a Liverpool: protagonista Fernando Torres, autore di una doppietta[12].
Nell'ultima giornata, si verificano i trionfi di Liverpool e Porto, rispettivamente ai danni di Olympique Marsiglia (4-0 al Vélodrome)[13] e Beşiktaş (2-0 al do Dragão), che fruttano il passaggio del turno ad entrambe le squadre: i portoghesi si piazzano al primo posto in classifica con 11 punti, seguiti dagli inglesi con 10. I francesi finiscono terzi con 7 punti, ottenendo il ripescaggio in Coppa UEFA, mentre i turchi abbandonano le competizioni europee dopo averne totalizzati 6, nonostante l'ottenimento di importanti successi.
Nel Gruppo B vengono inseriti gli inglesi del Chelsea, gli spagnoli del Valencia, i tedeschi dello Schalke 04 e i norvegesi del Rosenborg.
Nella giornata d'esordio, il Chelsea viene fermato dal Rosenborg sul risultato di 1-1 allo Stamford Bridge, trovando il pareggio con Ševčenko dopo l'iniziale vantaggio di Koppinen[14], mentre il Valencia batte lo Schalke 04 alla Veltins-Arena per 1-0 grazie alla rete di Villa[15].
Nella seconda giornata, gli inglesi superano in rimonta gli spagnoli per 2-1 al Mestalla con i gol di Joe Cole e Drogba, ribaltando la rete iniziale di Villa[16], mentre i tedeschi si impongono per 2-0 sui norvegesi al Lerkendal Stadion, frutto delle marcature di Jones e Kurányi[17].
Nella terza giornata, entrambe le partite terminano col punteggio di 2-0: a Trondheim, i norvegesi sconfiggono gli spagnoli grazie alle reti di Koné e Riseth[18], invece a Londra, gli inglesi superano i tedeschi con i gol di Malouda e Drogba[19].
Nella quarta giornata, il Rosenborg batte nuovamente il Valencia col punteggio di 2-0, vincendo in trasferta grazie alla doppietta di Iversen[20], mentre a Gelsenkirchen, Schalke 04 e Chelsea non vanno oltre lo 0-0; con le parate del portiere dei londinesi, Čech, che mantengono il pari a reti inviolate[21].
Nella quinta giornata, gli inglesi si impongono nettamente per 4-0 sui norvegesi al Lerkendal Stadion: protagonista il solito Drogba, autore di una doppietta[22]; mentre nell'altro incontro, gli spagnoli e i tedeschi si dividono la posta in palio con un pareggio per 0-0 al Mestalla, che costringe gli iberici alla prematura eliminazione dal torneo[23].
Nell'ultima giornata, il Chelsea certifica il primo posto in classifica con 12 punti dopo il pari a reti bianche con il Valencia alla Stamford Bridge[24]; mentre lo Schalke 04 sconfigge il Rosenborg nello scontro diretto alla Veltins-Arena, trionfando per 3-1 grazie ai gol di Asamoah, Rafinha e Kurányi, che valgono il secondo posto nel girone con 8 punti[25]. I norvegesi finiscono appunto terzi con un punto in meno dei tedeschi, venendo ripescati in Coppa UEFA, invece gli spagnoli rimangono ultimi con 5 punti.
Nella giornata d'esordio, Olympiakos e Lazio pareggiano per 1-1 in un Karaiskákis senza pubblico: al gol iniziale di Galletti risponde la rete di Zauri venti minuti dopo[26]; mentre al Bernabéu, il Real Madrid batte il Werder Brema per 2-1 grazie alle marcature di Raúl e van Nistelrooy[27].
Nella seconda giornata, gli italiani fermano gli spagnoli all'Olimpico sul punteggio di 2-2, frutto delle rispettive doppiette di Pandev per i laziali e di van Nistelrooy per i madrileni[28]. Al Weserstadion, i greci si impongono invece sui tedeschi col risultato di 3-1: alla rete iniziale di Almeida nel primo tempo, rispondono i gol di Stoltidis, Patsatzoglou e Kovačević, tutti avvenuti negli ultimi quindici minuti di gara[29].
Nella terza giornata, i tedeschi superano gli italiani per 2-1 a Brema grazie alle marcature di Sanogo e Almeida[30]; mentre a Madrid, gli spagnoli vincono per 4-2 contro i greci: protagonista Robinho, autore della doppietta che permette ai padroni di casa di rimontare la partita[31].
Nella quarta giornata, è invece la Lazio ad imporsi per 2-1 sul Werder Brema, ottenendo la vittoria casalinga grazie alla doppietta di Rocchi, la quale rende inutile il gol nel finale su calcio di rigore di Diego[32]. Nell'altro incontro, l'Olympiakos blocca sullo 0-0 il Real Madrid ad Atene[33].
Nella quinta giornata, gli italiani vengono sconfitti in casa per 2-1 dai greci: i gol di Galletti e Kovačević annullano il vantaggio iniziale di Pandev, portando alla prematura eliminazione dei laziali dal torneo[34]. Nell'altro match, gli spagnoli perdono in trasferta contro i tedeschi per 3-2: decisive le reti di Rosenberg, Sanogo e Hunt per il trionfo teutonico[35].
Nell'ultima giornata, si verificano le vittorie di Real Madrid e Olympiakos, rispettivamente ai danni di Lazio (3-1 al Bernabéu)[36] e Werder Brema (3-0 al Karaiskákis)[37], che fruttano il passaggio del turno ad entrambe le formazioni: gli spagnoli e i greci terminano inoltre a pari punti con 11, ma i madrileni si piazzano al primo posto in classifica in virtù degli scontri diretti favorevoli. I tedeschi finiscono terzi con 6 punti, ottenendo il ripescaggio in Coppa UEFA, uno in più degli italiani, ultimi del girone con 5, il cui portiere Ballotta ha registrato tuttavia il record di anzianità nella competizione, scendendo in campo l'11 dicembre 2007 all'età di 43 anni, battendo quello appartenente a Costacurta[38].
Nella seconda giornata, gli scozzesi ottengono una sorprendente vittoria ai danni degli italiani al Celtic Park per 2-1 grazie alla reti di McManus e McDonald, quest'ultima materializzatasi nei minuti di recupero della partita[42]. Nell'altro incontro, gli ucraini si impongono per 1-0 sui portoghesi al da Luz in virtù del gol di Jádson[43].
Nelle terza giornata, gli italiani superano nettamente gli ucraini a Milano col risultato di 4-1: protagonisti del match Gilardino e Seedorf, autori di una doppietta ciascuno[44]. A Lisbona, i portoghesi vincono contro gli scozzesi per 1-0 in seguito alla marcatura di Cardozo[45].
Nella quarta giornata, il Milan batte nuovamente lo Šachtar, imponendosi per 3-0 a Donec'k grazie al gol di Kakà e alla doppietta di Inzaghi[46], mentre il Celtic sconfigge il Benfica per 1-0 a Glasgow con rete di McGeady[47].
Nella quinta giornata, portoghesi e italiani pareggiano per 1-1 al da Luz: al vantaggio iniziale di Pirlo risponde il gol di Pereira cinque minuti dopo[48]. Nell'altro incontro, gli scozzesi superano in rimonta gli ucraini per 2-1 al Celtic Park: le reti di Jarošík e Donati ribaltano l'iniziale marcatura di Brandão[49].
Nell'ultima giornata, il Milan certifica il primo posto in classifica con 13 punti, piegando in casa il Celtic per 1-0 grazie al gol di Inzaghi[50], mentre il Benfica, nonostante la vittoria in trasferta per 2-1 ai danni dello Šachtar con doppietta di Cardozo[51], giunge al terzo posto del girone con 7 punti, alle spalle degli scozzesi secondi con 9, ottenendo così il ripescaggio in Coppa UEFA proprio a discapito degli stessi ucraini, ultimi in classifica con 6 punti.
Nella giornata d'esordio, il Rangers batte lo Stoccarda all'Ibrox Stadium per 2-1: il gol di Adam e la rete su calcio di rigore di Darcheville rimontano l'iniziale vantaggio di Gómez[52]. Nell'altro incontro, il Barcellona supera nettamente l'Olympique Lione per 3-0 al Camp Nou grazie all'autogol di François Clerc e alle marcature di Messi e Henry[53].
Nella terza giornata, gli scozzesi bloccano gli spagnoli sullo 0-0 a Glasgow[56], mentre a Stoccarda, i francesi hanno la meglio sui tedeschi per 2-0 grazie ai gol di Fábio Santos e Benzema[57].
Nella quarta giornata, l'Olympique Lione batte nuovamente lo Stoccarda, imponendosi in casa per 4-2: protagonista Ben Arfa, autore di una doppietta[58]. Nell'altro match, il Barcellona sconfigge il Rangers in casa per 2-0 con le reti di Messi e Henry, entrambe avvenute nel primo tempo[59].
Nella quinta giornata, i tedeschi prevalgono in casa sugli scozzesi per 3-2 in una rocambolesca partita, decisa dalle marcature teutoniche di Cacau, Pardo e Marica[60]. A Lione, i francesi e gli spagnoli pareggiano invece per 2-2: la doppietta di Juninho rimonta i gol iniziali di Iniesta e Messi, quest'ultimo a segno su calcio di rigore[61].
Nell'ultima giornata, il Barcellona consolida il primo posto in classifica con 14 punti dopo aver sconfitto lo Stoccarda per 3-1 al Camp Nou (reti di Giovani, Eto'o e Ronaldinho)[62], mentre l'Olympique Lione agguanta il secondo posto del girone con 10 punti, battendo il Rangers per 3-0 nello scontro diretto all'Ibrox Stadium grazie al gol di Govou e alla doppietta di Benzema[63]. Gli scozzesi giungono comunque al terzo posto con 7 punti, valevole per la Coppa UEFA, mentre i tedeschi rimangono ultimi con solo 3 punti all'attivo.
Nella giornata d'esordio, il Manchester Utd batte lo Sporting Lisbona per 1-0 all'Alvalade grazie alla rete di Cristiano Ronaldo[64], mentre all'Olimpico, la Roma ha la meglio sulla Dinamo Kiev col risultato di 2-0, frutto dei gol di Perrotta e Totti[65].
Nella seconda giornata, gli inglesi piegano gli italiani all'Old Trafford per 1-0 in virtù della marcatura di Rooney, mentre al Lobanovs'kyj, i portoghesi superano gli ucraini per 2-1 con le reti di Tonel e Polga, intervallate dall'inutile gol di Vaščuk.
Nella terza giornata, gli inglesi si impongono nettamente sugli ucraini a Kiev col punteggio di 4-2: protagonista il solito Cristiano Ronaldo, autore di una doppietta[66]. A Roma, i padroni di casa vincono per 2-1 contro i portoghesi grazie alle reti di Juan e Vučinić, inframezzate dal momentaneo pari di Liédson[67].
Nella quarta giornata, la Roma viene fermata in trasferta sul risultato di 2-2 dallo Sporting Lisbona: la doppietta di Liédson annulla l'iniziale vantaggio di Cassetti, ma nel recupero, un'autorete di Polga ristabilisce la parità per gli ospiti[68]. Nell'altra gara, il Manchester Utd batte nuovamente la Dinamo Kiev senza troppe difficoltà, trionfando in casa con un perentorio 4-0 (a segno Piqué, Tévez, Rooney e Cristiano Ronaldo)[69].
Nella quinta giornata, gli italiani prevalgono sugli ucraini per 4-1 al Lobanov'kyj in virtù delle reti di Panucci, Giuly e Vučinić, quest'ultimo autore di una doppietta[70]. A Manchester, gli inglesi sconfiggono i portoghesi per 2-1: i gol di Tévez e Cristiano Ronaldo, che segna nel recupero su calcio di punizione, ribaltano il vantaggio iniziale di Abel[71].
Nell'ultima giornata, Roma e Manchester Utd, entrambe già qualificate alla fase successiva, pareggiano per 1-1 all'Olimpico: alla rete di Piqué per gli ospiti risponde quella di Mancini per i padroni di casa[72]. All'Alvalade, i gol di Polga, a segno su calcio di rigore, João Moutinho e Liédson regolano la Dinamo Kiev per 3-0[73]. Gli inglesi giungono appunto al primo posto in classifica con 16 punti, seguiti dagli italiani con 11, mentre i portoghesi vengono ripescati in Coppa UEFA col terzo posto a 7 punti; ultimi invece gli ucraini, a secco di vittorie e di punti nel raggruppamento[74].
Nella seconda giornata, gli italiani superano gli olandesi per 2-0 al Meazza con doppietta di Ibrahimović[77], invece allo Stadion Lokomotiv, i russi e i turchi pareggiano per 2-2: la rete di Krasić e il gol su calcio di rigore di Vágner Love rimontano l'iniziale vantaggio di Alex, ma la marcatura nel finale di Deivid su calcio di punizione ristabilisce la parità per gli ospiti[78].
Nella terza giornata, gli olandesi e i turchi si dividono la posta in palio, pareggiando per 0-0 ad Eindhoven[79]; mentre a Mosca, gli italiani vincono contro i russi col risultato di 2-1: i gol di Crespo e Samuel ribaltano il vantaggio iniziale propiziato da Jô[80].
Nella quarta giornata, il Fenerbahçe sconfigge per 2-0 il PSV ad Istanbul grazie all'autorete di Marcellis e al gol di Semih Şentürk[81], mentre l'Inter batte nuovamente il CSKA Mosca, imponendosi per 4-2 a Milano con le rispettive doppiette di Ibrahimović e Cambiasso dopo aver rimontato due reti di svantaggio[82].
Nella quinta giornata, gli olandesi espugnano il campo dei russi per 1-0 con il gol di Farfán, eliminandoli conseguentemente dal torneo[83]; mentre gli italiani prevalgono in casa con un netto 3-0 nei confronti dei turchi: a segno Cruz, Ibrahimović e Jiménez[84].
Nell'ultima giornata, l'Inter consolida il già assicurato primo posto in classifica con 15 punti, superando in trasferta il PSV per 1-0 con rete di Cruz[85], mentre il Fenerbahçe piega in casa il CSKA Mosca per 3-1 grazie al gol di Alex e alla doppietta di Uğur Boral, che certifica il secondo posto del girone con 11 punti[86]. Gli olandesi arrivano terzi con 7 punti, venendo ripescati in Coppa UEFA, mentre i deludenti russi chiudono all'ultimo posto con solamente 1 punto all'attivo.
Nella terza giornata, gli spagnoli si impongono per 2-1 sui rumeni a Siviglia grazie alle reti di Kanouté e Luís Fabiano, entrambe avvenute nei primi minuti di gara, cui segue l'inutile gol di Petre per gli ospiti[91]. A Londra, gli inglesi abbattono invece i cechi con un perentorio 7-0: protagonisti Fàbregas e Walcott, autori di una doppietta ciascuno[92].
Nella quarta giornata, il Siviglia batte nuovamente lo Steaua Bucarest, affermandosi per 2-0 sul loro campo in seguito alla doppietta di Renato[93]; mentre lo Slavia Praga riesce a bloccare in casa l'Arsenal sul punteggio di 0-0[94].
Nella quinta giornata, gli spagnoli prevalgono in casa per 3-1 sugli inglesi: i gol di Keita, Luís Fabiano e Kanouté, che segna su calcio di rigore, ribaltano l'iniziale vantaggio di Eduardo[95]. A Bucarest, rumeni e cechi pareggiano invece per 1-1: all'iniziale rete di Badea per i padroni di casa risponde la marcatura di Šenkeřík per gli ospiti[96].
Nell'ultima giornata si registrano i trionfi di Arsenal e Siviglia, rispettivamente a discapito di Steaua Bucarest (2-1 all'Emirates Stadium con reti di Diaby e Bendtner)[97] e Slavia Praga (3-0 all'Evžena Rošického grazie ai gol di Luís Fabiano, Kanouté e Dani Alves)[98], che fruttano il passaggio del turno ad entrambe le squadre: gli spagnoli si piazzano al primo posto in classifica con 15 punti, seguiti dagli inglesi con 13. I cechi finiscono terzi con 5 punti, ottenendo il ripescaggio in Coppa UEFA, mentre i rumeni terminano all'ultimo posto del girone con solamente 1 punto conquistato.
^La gara di ritorno tra Siviglia e AEK Atene, valida per il terzo turno di qualificazione, è stata posticipata a dopo il sorteggio per la scomparsa di Antonio Puerta. Sono pertanto state incluse nel sorteggio tenendo conto del coefficiente più alto tra le due squadre.
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