Scala mel

La scala mel è una scala di percezione dell'altezza (pitch) di un suono. È stata proposta da Stanley Smith Stevens, John Volkman e Edwin Newman nel 1937 nel Journal of the Acoustical Society of America.

La scala

Il punto di collegamento tra questa scala e una normale misura di frequenza è stato definito dall'uguaglianza tra 1000 Hertz e 1000 Mel all'intensità di 40 dB SPL sopra la soglia d'udito dell'ascoltatore. Alcuni studi di psicoacustica hanno evidenziato che la percezione umana delle frequenze è di tipo logaritmico.

La scala mel è una funzione definita a tratti nel seguente modo:

m e l ( f ) = { f se  f 1 k H z 2595 log ( 1 + f 700 ) se  f > 1 k H z {\displaystyle mel(f)=\left\{{\begin{matrix}f&{\text{se }}f\leq 1kHz\\2595\cdot \log(1+{\frac {f}{700}})&{\text{se }}f>1kHz\\\end{matrix}}\right.}

Il nome mel deriva dalla parola melodia ad indicare che la scala è basata su confronti di altezze (pitch).

Grafico

Di seguito il grafico della funzione mel:

plottaggio MATLAB di mel ed Hertz

Bibliografia

Dispense del corso di Informatica Musicale dell'Università di Padova del professor DePoli Sito web del corso pubblicate sotto licenza Creative Commons Attribuition-NonCommercial-ShareAlike

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