Restrizione di una funzione

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In matematica per restrizione di una funzione si intende una funzione ottenuta dalla precedente per restrizione del suo dominio.

Formalmente, consideriamo una funzione f : X Y {\displaystyle f:X\to Y} e un sottoinsieme S X {\displaystyle S\subseteq X} . Definiamo restrizione della f {\displaystyle f} al sottodominio S {\displaystyle S} la funzione

f | S : S Y , x f | S ( x ) = f ( x ) {\displaystyle f_{|S}:S\to Y,x\mapsto f_{|S}(x)=f(x)} ,

cioè una funzione che in S {\displaystyle S} si comporta esattamente come la funzione originaria, ma che si "dimentica" dei punti al di fuori di quel sottoinsieme.

Un esempio di restrizione sono le curve di livello per una funzione a due o più variabili reali, f : R n R {\displaystyle f:R^{n}\to R} . Il diagramma rappresenta tutte e sole variabili indipendenti, per un numero arbitrario di valori della variabile dipendente. Ad esempio, per una funzione a due variabili z = z ( x , y ) {\displaystyle z=z(x,y)} , nel diagramma con assi ( x , y ) {\displaystyle (x,y)} , avremo una curva di livello per un certo numero di z {\displaystyle z} . Più in generale, il grafico, se si opera una restrizione, non rappresenta la variabile dipendente, ed eventualmente una o più variabili indipendenti.

Voci correlate

  • Teorema delle restrizioni
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