Michael Pinder

Abbozzo rock
Questa voce sugli argomenti rock e musicisti britannici è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti dei progetti di riferimento 1, 2.
Michael Pinder
NazionalitàBandiera del Regno Unito Regno Unito
GenereRock progressivo
Rock psichedelico
Art rock
Pop rock
British invasion
Periodo di attività musicale1964 – 2024
GruppiThe Moody Blues
Album pubblicati4
Studio4  
Sito ufficiale
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Michael Thomas 'Mike' Pinder (Birmingham, 27 dicembre 1941 – Roseville, 24 aprile 2024[1]) è stato un musicista, tastierista e cantante britannico di rock progressivo.

Biografia

Fu uno dei fondatori del gruppo rock inglese The Moody Blues. Pubblicato il primo album nel 1965 (trainato dall'hit mondiale "Go now"), a seguito dell'eclissi dello stile Beat - R&B, Pinder decise di acquistare un mellotron (strumento a tastiera in grado di riprodurre il suono di un'intera orchestra), dando il via ad una trasformazione dei Moody Blues in chiave psichedelica. Rilanciato il nome del gruppo, a cavallo tra il 1967 ed il 1972, i Moody Blues inanellarono una serie di album fortunatissimi e Pinder contribuì come autore con le composizioni "Have You Heard - The Voyage", "Melancholy Man", "My Song" e "Lost in a Lost World", tra tutte. Si rivelò l'anima più sperimentale del gruppo, definendone il marchio di fabbrica con il suono del Mellotron.

Dopo il breve scioglimento del gruppo nel 1974, Pinder pubblicò nel '76 l'album "The Promise", riscuotendo un tiepido successo commerciale. Si riunì momentaneamente ai Moody Blues per l'album "Octave" del 1978, abbandonandoli però alla vigilia del tour promozionale, rimpiazzato da Patrick Moraz (già tastierista del gruppo inglese degli Yes).

Da quel momento Pinder scomparve dallo show business per dedicarsi alla famiglia, riemergendo a sorpresa nel 1994 con la pubblicazione di "Among the Stars", album improntato su un pop commerciale. Nei due anni successivi pubblicò due cd di fiabe per bambini (dove è voce narrante e arrangiatore) per la One Step Records, etichetta di sua proprietà. Successivamente si ritirò nuovamente a vita privata, partecipando sporadicamente a qualche esibizione dimostrativa con il mellotron e qualche intervista radiofonica e televisiva.

Visse in America dal 1975 fino alla morte avvenuta nel 2024.

Discografia solista

Note

  1. ^ (EN) Mike Pinder, Moody Blues’ Founding Member and Innovative Mellotron Player, Dies, su bestclassicbands.com, 25 aprile 2024. URL consultato il 25 aprile 2024.

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Michael Pinder

Collegamenti esterni

  • Sito ufficiale, su mikepinder.com. Modifica su Wikidata
  • Michael Pinder, su Discografia nazionale della canzone italiana, Istituto centrale per i beni sonori ed audiovisivi. Modifica su Wikidata
  • (EN) Michael Pinder, su AllMusic, All Media Network. Modifica su Wikidata
  • (EN) Michael Pinder, su Discogs, Zink Media. Modifica su Wikidata
  • (EN) Michael Pinder, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation. Modifica su Wikidata
  • (EN) Michael Pinder, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • Sito ufficiale dei Moody Blues, su moodyblues.co.uk. URL consultato il 17 marzo 2007 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2006).
  • Sito ufficiale di Michael Pinder, su mikepinder.com.
Controllo di autoritàVIAF (EN) 127423594 · ISNI (EN) 0000 0003 7201 6258 · Europeana agent/base/126666 · LCCN (EN) n95096046 · GND (DE) 1327461498 · NSK (HR) 000066755
  Portale Biografie
  Portale Rock progressivo