IC 342

IC 342
Galassia a spirale
IC 342
Scoperta
ScopritoreW.F. Denning
Data1895
Dati osservativi
(epoca J2000.0)
CostellazioneGiraffa
Ascensione retta03h 46m 48.5s[1]
Declinazione+68° 05′ 46″[1]
Distanza10,7 ± 0,9 milioni a.l.
(3,3 ± 0,3 milioni pc)
Magnitudine apparente (V)9.1[1]
Dimensione apparente (V)21',4 × 20',9[1]
Redshift31 ± 3
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia a spirale
ClasseSAB(rs)cd[1]
Altre designazioni
C 5, UGC 2847, PGC 13826[1]
Mappa di localizzazione
IC 342
Categoria di galassie a spirale

Coordinate: Carta celeste 03h 46m 48.5s, +68° 05′ 46″

IC 342 (WISE)

IC 342 (nota anche come C 5) è una galassia a spirale di forma intermedia tra la classificazione di Galassia spirale barrata e non barrata, situata nella costellazione della Giraffa. È posta vicino al disco galattico dove l'oscuramento causato dalle polveri ne rende difficile l'osservazione[2]. È la più vicina tra le galassie del suo tipo. Tenuto conto della distanza e dell'estinzione dovuta alle polveri interstellari in direzione del Piano Galattico, IC 342 rivaleggia con la nostra Galassia in luminosità totale, il che suggerisce che il Gruppo Maffei/IC 342, nel suo complesso, potrebbe essere più grande del Gruppo Locale[3].

Osservazione

Si presenta in un piccolo telescopio come una macchia chiara grosso modo circolare, in una zona povera di stelle; l'unica stella appariscente è la ι Cassiopeiae, di terza magnitudine, posta circa 8 gradi ad ovest. La galassia è alla portata di strumenti amatoriali, mentre i suoi bracci sono visibili ad ingrandimenti maggiori.

Storia delle osservazioni

A causa della zona di evitamento galattica, che spingeva gli astronomi a dedicare pochi studi alla distribuzione della galassie, questa galassia fu scoperta solo nel 1895. Inoltre, la galassia si trova lontana dall'eclittica e dunque quella parte di cielo non era studiata per la ricerca di nuove comete.

Caratteristiche

IC 342 è una delle galassie più brillanti nel gruppo di galassie di Maffei 1, uno dei più vicini al Gruppo Locale, cui appartiene la nostra Via Lattea. La sua distanza è stimata sui 10 milioni di anni luce. La sua forma ricorda bene quella delle galassie M74, nei Pesci e M101, nell'Orsa Maggiore; anche come dimensioni apparenti, si trova tra le due galassie. Il suo nucleo si presenta molto brillante con stelle di grande massa molto giovani, segno che ci fu in passato un fenomeno di starburst; lungo i bracci sono presenti notevoli regioni HII, in cui la formazione stellare è molto intensa.

L'astronomo Edwin Hubble in principio sostenne che appartenesse al Gruppo Locale, mentre in seguito venne l'appartenenza al gruppo di galassie di Maffei 1.

IC 342 presenta un nucleo H II.

Al 2022, ci sono nove piccole galassie ritenute satelliti: NGC 1560, NGC 1569, KK35, UGCA86, UGCA92, UGCA105, KKH22, Cam A, Cam B. KKH34 (PGC 095594) potrebbe essere un satellite distante[4].

Note

  1. ^ a b c d e f NASA/IPAC Extragalactic Database, su Results for IC 342. URL consultato il 1º novembre 2006.
  2. ^ Edward F. Schlafly e Douglas P. Finkbeiner, MEASURING REDDENING WITH SLOAN DIGITAL SKY SURVEY STELLAR SPECTRA AND RECALIBRATING SFD, in The Astrophysical Journal, vol. 737, n. 2, 20 agosto 2011, pp. 103, DOI:10.1088/0004-637X/737/2/103. URL consultato il 6 marzo 2023.
  3. ^ A. Saha, J. Claver e J. G. Hoessel, Cepheids and Long-Period Variables in IC 342, in The Astronomical Journal, vol. 124, n. 2, 2002-08, pp. 839–861, DOI:10.1086/341649. URL consultato il 6 marzo 2023.
  4. ^ (EN) Igor D. Karachentsev, Lidia N. Makarova e R. Brent Tully, KKH 22, the first dwarf spheroidal satellite of IC 342, in Astronomy & Astrophysics, vol. 638, 1º giugno 2020, pp. A111, DOI:10.1051/0004-6361/202037993. URL consultato il 6 marzo 2023.

Bibliografia

Libri

  • (EN) Stephen James O'Meara, Deep Sky Companions: The Caldwell Objects, Cambridge University Press, 2003, ISBN 0-521-55332-6.

Carte celesti

  • Tirion, Rappaport, Lovi, Uranometria 2000.0 - Volume I - The Northern Hemisphere to -6°, Richmond, Virginia, USA, Willmann-Bell, inc., 1987, ISBN 0-943396-14-X.
  • Tirion, Sinnott, Sky Atlas 2000.0 - Second Edition, Cambridge, USA, Cambridge University Press, 1998, ISBN 0-933346-90-5.
  • Tirion, The Cambridge Star Atlas 2000.0, 3ª ed., Cambridge, USA, Cambridge University Press, 2001, ISBN 0-521-80084-6.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

  • IC 342 (image included) Archiviato l'8 novembre 2017 in Internet Archive. at NOAO.edu
  • IC 342 The hidden Galaxy, su dsi-astronomie.de. URL consultato il 12 marzo 2008 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2009).
  • Catalogo NGC/IC online, su ngcicproject.org. URL consultato il 7 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2009).
  • (EN) Catalogo NGC/IC on-line
  • (EN) Dati di IC 342 - SIMBAD
  • (EN) Dati di IC 342 - NASA Extragalactic Databse
  • (EN) Dati di IC 342 - SEDS
  • (EN) Dati di IC 342 - VizieR Service
  • (EN) Immagini di IC 342 - Aladin
  • (EN) Immagini di IC 342 - SkyView


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