Gary Stuart Hocking (Caerleon, 30 settembre 1937 – Durban, 21 dicembre 1962) è stato un pilota motociclistico zimbabwese, due volte campione del mondo di motociclismo[2].
Hocking nacque a Caerleon in Galles, ma crebbe in Rhodesia, attualmente nota come Zimbabwe.
Indice
1Carriera
2Risultati nel motomondiale
2.1Classe 125
2.2Classe 250
2.3Classe 350
2.4Classe 500
3Note
4Bibliografia
5Altri progetti
6Collegamenti esterni
Carriera
Hocking cominciò a correre da ragazzo su tracciati in erba. Lasciò la Rhodesia Meridionale (all'epoca Federazione della Rhodesia e del Nyasaland) nel 1958 per gareggiare in Europa, e ottenne subito buoni risultati, finendo terzo dietro le MV Agusta al Nürburgring. Nel 1959 gli fu offerta la guida della MZ, scuderia della Germania Orientale, e finì secondo nella classe 250. L'anno seguente a dargli fiducia fu la MV Agusta offrendogli pieno supporto, Hocking ricambiò la fiducia classificandosi secondo nelle classi 125, 250 e 350. In seguito al ritiro come campione del mondo in carica dalle competizioni motociclistiche di John Surtees, Hocking divenne prima guida della MV Agusta e ottenne la vittoria del mondiale nelle categorie 350 e 500.
Hocking fu colpito profondamente dalla morte dell'amico Tom Phillis al GP dell'Isola di Man nel 1962. Immediatamente annunciò il suo ritiro dalle competizioni motociclistiche e fece ritorno in Rhodesia. Era convinto che il motociclismo fosse troppo pericoloso, e così decise di dedicarsi all'automobilismo che riteneva essere più sicuro. Ironicamente Hocking morì poco tempo dopo durante dei test per il GP del Natal - Sudafrica, sul circuito di Westmead. La sua macchina, una Lotus 24 del Rob Walker Racing Team, andò dritta ad una curva veloce e si ribaltò. La settimana seguente avrebbe dovuto debuttare nel Campionato mondiale di Formula 1. Aveva 25 anni.[3]